13.04.2025
15:30
Monte Verità | Sala Balint

Diedrich Diederichsen

Mind mapping
tedesco
Trad. simultanea: italiano

Diederichsen esplora l’intreccio di pop e psicoanalisi, passando dal suo saggio sulla serie The Sopranos al suo ultimo libro, di oltre 1000 pagine, in cui rimpiange il XXI secolo. Per noi, rimpiange soprattutto l’arte contemporanea: cosa rappresenta il boom delle mindmap nell’arte visiva, come si vede alla documenta 15? Vi è una corrispondenza con la ricerca della mappa urbana assoluta da parte dei situazionisti parigini che vagavano per il massiccio dello Harz in Germania con una mappa di Londra in mano? E in che modo tutto questo si collega alla visualizzazione delle teorie psicoanalitiche? O al trenino Brio dei nostri bambini? Una cosa è chiara: l’ecologia reclama la mind map come la sua forma visiva più adeguata. A seguire una conversazione con Bice Curiger.

L’incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming sul nostro sito (traduzione simultanea non disponibile online).

Biografie

Diedrich Diederichsen è stato redattore ed editore di riviste musicali negli anni Ottanta e docente universitario negli anni Novanta a Pasadena, Offenbach, Monaco, Weimar, Giessen, Gainesville, Florida, St. Louis, Los Angeles, tra gli altri. Dal 1998 al 2007 è stato professore alla Merz Akademie di Stoccarda, dal 2006 al 2024 professore di Teoria, Pratica e Mediazione dell’Arte Contemporanea presso il Kunst- und Kulturwissenschaften der Akademie der bildenden Künste di Vienna. Tra le sue ultime pubblicazioni troviamo: Das 21. Jahrhundert (Kiepenheuer & Witsch 2024); Cybernetics of the Poor (Sternberg Press 2021); Liebe und Ethnologie – zur kolonialen Dialektik der Empfindlichkeit (nach Hubert Fichte) (Sternberg Press, 2019).

Bice Curiger è storica dell’arte, direttrice della Fondation Vincent van Gogh Arles e per vent’anni è stata curatrice del Kunsthaus Zürich. È autrice della monografia dedicata a Meret Oppenheim pubblicata nel 1982 in lingua tedesca e tradotta in molte altre lingue e edizioni.