Marie NDiaye

Nel labirinto della psiche

Figure arcaico-archetipiche del perturbante attraversano l’opera della vincitrice del Premio Goncourt fin dai suoi primi lavori, Rosie Carpe (Morellini, 2005) e Mon cœur à l’étroit (Gallimard, 2007). Sullo sfondo delle grandi questioni del nostro tempo – la violenza su donne e bambini, la ferita dell’Africa, la sensibilità nera, la fuga e l’esilio – l’autrice ci immerge nella vita quotidiana portandoci a un’intuizione: forse è proprio nel quotidiano che dimora il cuore dell’oscurità.
A ogni nuovo romanzo, Marie NDiaye ci conduce in un raffinato labirinto psicologico, cesellato con maestria letteraria. «Impossibile capire come ci riesce», commentava Die Zeit dopo il suo tredicesimo romanzo, La vengeance m’appartient (Gallimard, 2021). E come ci riesce? Proprio di questo e delle sue intuizioni sulla psiche ci parlerà alla conclusione delle giornate.

Moderazione: Stefan Zweifel

L’incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming sul nostro sito (traduzione simultanea non disponibile online).