Premio Enrico Filippini

Enrico Filippini (Locarno 1932 – Roma 1988) è stato speciale in tutto. Come ragazzo-maestro ad Ascona, come studente prodigio di filosofia, come traduttore di Husserl e poi di Benjamin, ma anche di Grass, Frisch e Dürrenmatt, come editor della Feltrinelli e poi del Saggiatore e della Bompiani. Delle sue interviste a Foucault, Barthes, García Márquez, Enzensberger, realizzate per la Repubblica, Umberto Eco ha scritto: «Non sono un esempio da copiare, sono inimitabili».

Un premio dedicato a Filippini, nella sua Ascona, vuole essere un riconoscimento per quelle iniziative e quelle figure che si segnalano nel mondo dei libri per coraggio, creatività e spirito innovativo.

Il Premio Enrico Filippini, nato da un’idea di Irene Bignardi e Paolo Mauri, sarà conferito quest’anno alla casa editrice Adelphi, una delle case editrici indipendenti più prestigiose d’Europa, da sempre sinonimo di qualità e visione editoriale unica, e ai suoi editori Teresa Cremisi e Roberto Colajanni.

Tutti i premiati

2025Teresa Cremisi e Roberto Colajanni, Adelphi
2024Marco Federici Solari e Lorenzo Flabbi, L’orma editore
2023Andreas Rötzer, Matthes & Seitz Berlin
2022Philipp Keel, Diogenes Verlag
2021Jean Richard, Éditions d’en bas
2020Emilia Lodigiani e Pietro Biancardi, Iperborea
2019Elisabetta Sgarbi, La Nave di Teseo
2018Jorge Herralde
2017Romano Montroni
2016Teresa Cremisi
2015Renata Colorni
2014Klaus Wagenbach
2013Bernard Comment
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